Qualche attimo di perplessità lo avete avuto, suppongo (se no, non siete umani), prima di riconoscere che si tratta di un riflesso.
L’acqua è fangosa, il cielo è grigio, gli alberi un po’ spennacchiati. Cos’è allora che mi attira in questa pozzanghera?
Per la verità, fissandolo per qualche istante l’immagine, vi è una suggestione ottica per cui non sembra una foto, ma un dipinto, dove nella parte a destra una forma irregolare di verde scuro pare allargarsi; il contrasto fra la parte illuminata dal riflesso del cielo e quella dell’albero.
Sono daccordo, lo sguardo a partire da un dipinto rimanda alla fissità mobile dei quadri di Monet, l’oscillazione riflesso effetto di realtà vs dipinto rendono l’immagine inquieta:le nuvole riflesse rimandano ad un’atmosfera simbolista, l’elemento arboreeo in alto richiama una realtà naturale. Oppure rimanda al dato reale e/o onirico associativo captato in un’epifania di sguardo dalla natura, da cui nascono gli haiku dipinti o scritti. Inoltre il grigiore bianco delle nuvole riflesse potrebbe trasportare in una nebbia romantica da Sturm und und Drang alla Caspar Friedrich.
anche il nostro riflesso è torbido in una pozzanghera e siamo curiosi di vederlo