Credo che un giovane autore che volesse scrivere o disegnare fumetti di supereroi dovrebbe usare Rat-Man come testo di studio, come una specie di trattato dei luoghi comuni che fanno riconoscere il genere, non solo quelli tematici ma anche per il montaggio e il ritmo delle scene. Poi il giovane autore deciderà…
Il resto del post è qui, sul nuovo sito di Rat-Man.
Leo Ortolani è un genio. E uso la parola in piena coscienza.
Soprattutto, Ortolani è un narratore vero. Come disegnatore, è partito da basi tecniche non eccelse, ma si è costruito uno stile pulito e funzionale; ma la sua più grande dote, per me, è il modo in cui riesce a unire, in maniera assolutamente unica, commedia e tragedia.
Ratman può essere esilarante (e può esserlo in vari modi, con tutte le gamme intermedie tra il raffinato e lo scurrile) e, nello stesso momento, a volte nella stessa vignetta, commovente. Può parlare di religione, come negli ultimi numeri, riuscendo ad essere allo stesso tempo dissacrante e profondo.
Ripeto: Ortolani è un genio.